DTT. I canali 45 e 55 di Sony a Mediaset per riposizionare Italia 2 in luogo del 66 e lanciare due altri prodotti?

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Il 31 gennaio avevamo lanciato l’indiscrezione che voleva un interessamento di Mediaset per gli LCN 55 (Cine Sony) e 45 (Pop) di Sony Pictures Television  rilevati da Retecapri solo due anni fa. Ora tale rumor sembrerebbe aver trovato conferma con la definizione di un deal per rilevare entrambi i canali da parte del Biscione.
Il disimpegno  di Sony dalla piattaforma terrestre consegue alla consapevolezza che il modello IP on demand di Netflix si è consolidato più velocemente del previsto, cambiando pesantemente la fruizione di film e fiction.
Abbiamo già scritto numerose volte che la possibilità di accedere ad un’offerta “cinema” enorme, di qualità, low cost e, soprattutto, quando si vuole e si può vedere quel che si preferisce senza dipendere dagli orari prefissati della tv lineare, sta inducendo tutti i player della tv tradizionale (quella via etere) a cambiare schemi di programmazione consolidata, nella direzione dell’informazione, dell’approfondimento, dello sport, dell’intrattenimento, della musica (visual radio in particolare) e dell’infotainment.

“Non c’è futuro per canali DTT di soli film e serie televisive: l’erosione dei servizi di streaming video on demand sarà progressiva ed inarrestabile e dal 2022, con l’introduzione del 5G e le smart tv potenzialmente connesse ad internet che costituiranno il 90% del parco tv, l’aggressione dell’IP sull’etere sarà insostenibile da parte degli attuali player del DTT – commenta Giulia Cozzi della practice Radio-Tv 4.0 di Consultmedia (struttura di competenze a più livelli collegata a questo periodico). – Non devono quindi stupire i processi di disimpegno da canali tarati su un modello che presto i telespettatori considereranno anacronistico”.
Tuttavia, per un certo tipo di contenuto, come il real time, il DTT è tuttora imprescindibile ed è per questo che alla notizia della volontà di Sony di alienare gli asset del digitale tv terrestre si sono fatti avanti almeno quattro operatori.

I pretendenti per i canali 55 e 45 sarebbero stati diversi. Anzitutto Viacom, inizialmente considerata favorita perché già concessionaria della pubblicità dei due canali (attraverso Viacom Pubblicità & Brand Solutions), soprattutto per il canale 45 (il player vuole espandere l’attività nell’area visto il successo di Nicke­lodeon in esclusiva su Sky), LCN su cui aveva mostrato appetito anche De Agostini (già editore di Alpha su LCN 59 e Super! sul 47 in joint venture con Viacom), pure interessata al target bambini/ragazzi (ma che avrebbe potuto decidere di non entrare in competizione con Viacom, preferendo definire una joint venture con essa), ma anche Fox, che sotto il nuovo cappello della Disney (che presenterà ad aprile il proprio servizio di SVOD in aperta competizione con Netflix) ha il core sulla stessa tipologia di pubblico.
Tuttavia ad essere arrivata ad un punto conclusivo delle negoziazioni, secondo fonti autorevoli di stampa economico-finanziaria, sarebbe stata Mediaset, che avrebbe formulato in questi giorni un’offerta interessante che prevederebbe anche l’acquisto del canale 55 per la ricollocazione di Italia 2 da LCN 120, accantonando “l’ipotesi 66”, LCN pure rilevato da Retecapri, ma vincolato dal carattere musicale che ne limita la sfruttabilità al 30% della programmazione (seppur favorito dal fatto di essere il doppio 6 del canale principale Italia 1).
Per tale canale NL conferma la circolazione di indiscrezioni su una prossima destinazione ad una radio del gruppo.  (E.G. per NL)

Indiscrezioni: Addio a Italia2 al suo posto: Focus e tra un pò di mesi partirà Canale 20

Il nuovo canale tematico Mediaset si chiamerà “Canale 20”, come il numero da formare sul telecomando per vederlo. E in arrivo ci sarebbe al posto di Mediaset Italia2 LCN 35, anche un’offerta nel segmento “documentari”, riportando a casa (è proprietà di Mondadori) con un canale ad hoc il marchio Focus con cui ora trasmette Discovery, sul 56. Il contratto è però in scadenza e, a quanto risulta al Sole 24 Ore, il gruppo USA starebbe pensando di usare quella posizione per trasmettere contenuti inediti con uno dei suoi brand non ancora in Italia.

La nuova offerta Mediaset arriverebbe dopo l’estate. Da Cologno nessuna conferma. Ma sembrano profilarsi mesi con novità importanti, e ancora nella tv free. La prima riguarda il canale 20. Come detto nessuna conferma, anche perché il lancio dovrebbe avvenire più avanti, prima dell’estate, ma dal mondo pubblicitario trapelano le prime indiscrezioni.
La posizione 20 – è stato spiegato nelle prime presentazioni – è di rilievo: dopo il canale 9, il 20 che ora ospita Retecapri (acquisito un anno fa) è la prima rete nazionale (dal 10 al 19 le emittenti sono locali, diverse di regione in regione) che arriva subito prima di Rai4, al numero 21. Insomma, una posizione ritenuta pregiata da occupare con cinema e serie tv, spesso in prima visione free subito dopo il passaggio in pay tv. Niente grandi film del passato, niente titoli d’essai come su Iris, ma film recenti da mixare con produzione seriale internazionale. In questo modo si vuole pescare in un mare non dragato dagli altri canali specializzati Mediaset: largo pubblico non troppo anziano e soprattutto maschile. Funzionerà? I canali gratuiti di cinema e serie sono molti, della stessa Mediaset (Iris, Top Crime) come della concorrenza: Rai4, Rai Movie, Paramount Channel, Cielo, Cine Sony. Puntare su film di alto livello è visto a Cologno come elemento distintivo, creando così una situazione di “accerchiamento” per Rai4, fra la programmazione più à la page del canale 20 e quella più consolidata di Iris.
Nonostante le prime indiscrezioni, non c’è ancora nessuna previsione su ricavi pubblicitari e ascolti attesi.

Tutto comunque sembra far pensare a un’audience a regime tra l’1% e il 2%.

E tra l’altro Mediaset avrebbe proposto a Chiambretti il ruolo di direttore artistico del nuovo Canale20! Vedremo come andrà a finire…

Fonte: ilsole24ore